Friday, April 19, 2013

L'arte di morire








Non ti racconterò mai la storia di questa brutta stagione
di sabbia attaccata alla carne
          di anemoni neri e inauditi.

          S'imbevono del mio sangue

perché il tempo non passa mai o passa troppo in fretta
e io resto sempre qui a pensare
come si fa ad infilarsi nel petto
una foresta di coralli.
E non so dirti
quali semi puoi piantare nell'acqua

nei miei solchi solo grani di sale 
        ho tenuto

agonie di delfini.

Come non mi hai mai vista peccherò di lussuria
svuotandomi l'anima di ogni più lontana notte.

In un giaciglio di alghe azzurre

che morire
          è un'arte
e non s'impara vivendo.

Stefania Stravato  Tutti i diritti riservati 

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