Non ti racconterò mai la storia di questa brutta stagione
di sabbia attaccata alla carne
di anemoni neri e inauditi.
S'imbevono del mio sangue
S'imbevono del mio sangue
perché il tempo non passa mai o passa troppo in fretta
e io resto sempre qui a pensare
come si fa ad infilarsi nel petto
una foresta di coralli.
E non so dirti
quali semi puoi piantare nell'acqua
nei miei solchi solo grani di sale
ho tenuto
agonie di delfini.
Come non mi hai mai vista peccherò di lussuria
svuotandomi l'anima di ogni più lontana notte.
In un giaciglio di alghe azzurre
che morire
che morire
è un'arte
e non s'impara vivendo.
Stefania Stravato Tutti i diritti riservati
No comments:
Post a Comment