Wednesday, January 1, 2014

Sei dunque tu


come non ci fosse un domani / mi guardi
mi lasci
andare / tornare
ferita / a sangue
di poesia / dalle albe
affidate al mare
in bocca il cuore / gli occhi lunghi
tra un arcobaleno / e la neve
perché mille lenti minuti dura / a volte
l'ardore triste / di un altro amore
sei dunque / tu / ciò che volevo
da prima di ogni non più
sentirti ai fianchi
una sillaba / il mio nome / tra le tue dita
e le stelle brevi / di dicembre
nessun attimo / di vero amore
deve andare perduto
sei dunque / tu
custode di baci ignoti / che pure mi sai
remota / altrove
ad aprirmi / di mille morsi gravi
e tra le labbra / già oscura
la delizia dell'addio / che saremo
poi / si morirà / appena un po'
di quel rosso / amaro
fermo in gola.

Stefania Stravato ©  Tutti i diritti riservati