Wednesday, April 24, 2013

Confusa di istanti e millenni


Confusa di istanti e millenni. 

      Orfana 
      di ogni possibile amore.
 
In ginocchio. Stuprata da mille aurore
      mi terrà tutt'una la neve
 a patire il suo peso sul fiato rovesciato.
 
Ma la commozione di contare notti allineate sui palmi
usurperà la via al coltello nella vena.
 
Salva dalla vita
     ti troverò. Vertigine fossile del vagito.
 
Dietro queste rovine di cielo dimenticate nei prati
     gli occhi nella notte.
 
A calpestare
     la bellezza perfetta di radici che trattengono il dolore.

Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati

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