Incastrata tra fiato e dimenticanza
è la pausa
[sopravviveremo questa notte tra la parola e la prossima luce?]
inseguirmi d'ombra sui muri
a diluire casualmente il buio
già assolta da ogni possibile sconfitta
[accadranno ancora i giorni - di piogge sulle ortensie]
la quiete infine
è questa guerra persa in principio
Di spalle alla luna non si vedono confini
né l'accoglienza di lagune
[di soli frammenti
sento il sangue attraversarmi - e tanta notte]
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati - 11 Gennaio 2020
Friday, January 10, 2020
Thursday, January 9, 2020
La sostanza dell'ombra
Di sola luce più
non potrei dire
[né soffrire]
Ora che infine
pienamente
abito la sostanza dell'ombra
e il laccio ferrigno del gelo
compie il breve
assoluto
navigare del corpo
navigare del corpo
Risalire lungo le vertebre
è la divisione scabrosa dalla notte
Nella nobile miseria della memoria
tracciare lo scheletro di una corrente
dimenticare il rito dei passi
e accogliere l'inaccettabile.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati - 9 gennaio 2020
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