vedi, ho trattenuto tempo
al tempo
incatenandolo
ai lati degli occhi
ora batte vento e alta marea
sulle pietre sfinite di neve
per questo
mi tiro addosso le colonne del cielo
infilandomi sale e conchiglie
nei tagli del petto
e spero di morire
dissanguata di ogni memoria
sepolta da un'esplosione di luna
ma di traverso
tra due sponde
vestita solo di sabbia
le mani nude di campane.
Tutti i diritti riservati © Stefania Stravato
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