Saturday, March 16, 2013


...chi sono.
Io, semplicemente una tra i tanti, con la mia voce, da quando ne ho memoria.
Con il mio nome e la mia vita, uguale a tante, unica perchè mia.
Dei miei viaggi nel vivere, dei naufragi, del sigillo che la natura ci ha tatuato sul petto per distinguerci - creature d’anima - è espressione in fieri, la mia scrittura.
Mi muovo in essa senza inseguire alcuna meta, cercando i punti di sutura al mal di vivere, nella condivisione dei percorsi interiori sovrapposti alle stagioni dell’umano percorso.
Credo fermamente nella forza catartica dell’espressione poetica, che resta come le altre forme d’arte, esemplare linguaggio universale, trasversale allo scorrere del tempo.
Ho sperimentato a lungo la - stanzialità - dei siti letterari, anche con ruolo di redattrice e la scelta di aprire un mio blog nasce dal desiderio di aggregare - voci - erranti nel web, talvolta espressioni di alta poesia, destinate a perdersi nell’immane flusso di suoni che attraversa la rete.


E quando la realtà della parola si sorregge ad una radice divina
sul petto, d’incantamento, appare la mappa per la posa della luce
così se trovo un canto
sia pure tra le carcasse di gigli arrugginiti
ti vengo incontro
e ti affianco il petto.

(Stefania Stravato, natadinverno)

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