vorrei guardarla da fuori
questa stagione di polvere secca
di giardini deserti
di morte che si compie
inestinguibilmente
sempre uguale
di anelli falsi e false perle
di un vestito bianco sporco
che urla chiuso nell'armadio
vorrei sentirla lontana
come quelle cartoline vecchie
dimenticate in fondo a un cassetto
come quei viaggi cominciati male
e finiti peggio
vorrei tenerla tra le mani
mentre brucia e risana
e brucia e brucia
e risana
il rosso vivo che sgorga dai palmi
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati
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