Sunday, August 23, 2015

Le lucerne

in equilibrio
tra muri e silenzi
questa sostanza di ossa e pelle

tra le costole di argilla
[la rotta a rovescio]

l'ultimo viaggio si fa 
con la notte in bocca
mio vecchio cuore

un racconto di fiato e salsedine

ostinato
[a risalire la gola]



ora somigli
al profilo dell'orizzonte 
[viola e disteso]
di fianco alle tombe delle ginestre

più vasta di un'attesa
c'è solo la narrazione delle onde

tu lo sai

mio vecchio liquido cuore
stanco
[di sanguinarmi in gola]
 
stiamo spegnendo
una ad una
le lucerne


i palmi scuriti dalle radici del fuoco.


Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati

No comments:

Post a Comment