stai qui, così
mi querida
come puoi
senza distanze
la pelle delle mani, la sappiamo
si è sciupata di carezze sbagliate
e di più, quella antica
dell'anima
sottile adesso
che si sgrana
solo a guardarla
stai così, ti parlo
ti ascolto
prendo il tuo, tu prendi il mio
[tempo andato] di traverso
a picco
in alto e in basso
nelle vene e sperso
stai qui, così
come sappiamo
finché possiamo trattenere
stretta in petto
questa guerra di parole e coltelli
senza morirne
e l'attesa di pioggia
a fasciarci i fianchi di giorni
aperti a sangue.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati
No comments:
Post a Comment