I
Trova il suo verso
il sangue del cuorevivo
e senza avarizia
si pronuncia
la vocale aperta
dell'impronunciabile dolore
II
Il paradigma di chi ero
si rovescia adesso nell'interezza della memoria
uguale e all'inverso
quando
giravo le spalle ai binari in fuga
(era il tempo di contare)
III
sotto la pelle della gola
l'istante di gloria e disperazione
(sì)
IV
dicevamo di ferite
e poesie
solo ieri
già eravamo
il nulla che saremo
la verità che siamo stati
(io ho volato nei cieli di millenni)
V
perché proprio qui e ora
mi sottraggo
fino all'essenziale
inseguita da mattini inesplosi
e sotto gli occhi
(tutt'intorno al cuorevivo)
incomprensibile
il clamore delle rose
(di ogni cosa)
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2016
...meraviglioso.
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