Sunday, May 29, 2016

Di ogni cosa

I

Trova il suo verso
il sangue del cuorevivo
e senza avarizia
si pronuncia
la vocale aperta
dell'impronunciabile dolore

II

Il paradigma di chi ero
si rovescia adesso nell'interezza della memoria
uguale e all'inverso
quando 
giravo le spalle ai binari in fuga
(era il tempo di contare)

III

sotto la pelle della gola 
l'istante di gloria e disperazione
(sì)

IV

dicevamo di ferite
e poesie
solo ieri 
già eravamo
il nulla che saremo
la verità che siamo stati
(io ho volato nei cieli di millenni)

V

perché proprio qui e ora
mi sottraggo 
fino all'essenziale
inseguita da mattini inesplosi

e sotto gli occhi 
(tutt'intorno al cuorevivo)
incomprensibile
il clamore delle rose

(di ogni cosa)




Stefania Stravato  © Tutti i diritti riservati 2016













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