Sunday, September 6, 2015

La campana

I

cambia pelle il dolore
dopo la stagione
delle lune rovesciate
sulla nuca

II

il petto è un luogo nuovo
in sospensione
tra il nulla che eravamo
e il nulla che saremo
 
III

dei racconti taciuti
restano
i sepolcri abbandonati
su una lingua di sabbia

IV

la notte
ha mani sporche di rose blu
nelle mie vene
 
V

si infilano l'un l'altro
i giorni
mordendo
il rosso dalle labbra

VI

quanto ci mette
a squarciare la gola
la paura

VII

proprio ora
sta suonando aspra
una campana.


Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati


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