a metà di niente
mettiamoci passi in cerchio
a rovescio
e sassi
lividi negli occhi e cenere di ortensie
in questa fossa scavata a un passo dal mare
mettiamoci punti di sutura
sul sangue rappreso
la nausea in gola
e stracci
vecchi lacci
[quanto tempo mi trema nelle mani a grattare il cielo nero dai muri]
eppure questa è solo un'ora in più crocifissa alle tempie
nella distanza minima
tra il silenzio e la grazia dell'azzurro pallido nel bicchiere.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati
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