si passa così
inermi
nelle grida
ad occhi aperti tra i coltelli
punte di vento in petto
per sorte di mala luna
Chi sei?
Chi sono?
E' già amara nostalgia
questa voce stretta in bocca
il mio nome confuso
il tuo che cade in un giorno d'inverno
La verità è che adesso piove
e potrei morire
senza pace né guerra
perché il tempo si allontana e annerisce
le vie del ritorno
Chi sei?
Chi sono?
E' già amara nostalgia
questa voce stretta in bocca
il mio nome confuso
il tuo che cade in un giorno d'inverno
La verità è che adesso piove
e potrei morire
senza pace né guerra
perché il tempo si allontana e annerisce
le vie del ritorno
E in controluce
il mio sangue
diluisce incautamente nello specchio
di fianco a te
che mi conduci a temere ancora la notte.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati
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