Thursday, January 29, 2015

Ad occhi aperti


si passa così 
inermi
nelle grida

ad occhi aperti tra i coltelli

punte di vento in petto 
per sorte di mala luna

Chi sei?
Chi sono?

E' già amara nostalgia
questa voce stretta in bocca

il mio nome confuso
il tuo che cade in un giorno d'inverno

La verità è che adesso piove
e potrei morire
senza pace né guerra

perché il tempo si allontana e annerisce
le vie del ritorno


E in controluce 
il mio sangue 
diluisce incautamente nello specchio
di fianco a te
che mi conduci a temere ancora la notte.


Stefania Stravato ©  Tutti i diritti riservati

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