è luogo di lunghe strade
questo
e tuoni
da nasconderci dentro
il rumore di troppe ossa
di ferro divelto
quando insorge
il male ovvio della strada
contro il sangue di ferite straniere
bastasse il dolore dei deserti
quello di un mare infinito - di un infinito pianto
bastasse a redimerci dall'alleanza di colpe e silenzi
bastasse a farci di cuori simili e giusti
a svegliarci
da questa notte d'abisso
che ci accomuna nell'identica miseria
dell'odio.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2016
Thursday, July 7, 2016
Saturday, July 2, 2016
Il luogo perfetto
Potessi diventare l'estranea
sconosciuta
senza nome
e all'improvviso
scomparisse la mia storia
sotto un'onda
intatta di ferite e paesaggi
abitare il mio sangue
il luogo perfetto di un'eco
così distante
dalla dura materia dei cuori
e delle mani
dalla minima unità della parola
agitando acqua di un'invisibile corrente
e un'altra luce
un altro rosso
cupo e scarlatto
che mi cancelli la colpa del respiro.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2016
sconosciuta
senza nome
e all'improvviso
scomparisse la mia storia
sotto un'onda
intatta di ferite e paesaggi
abitare il mio sangue
il luogo perfetto di un'eco
così distante
dalla dura materia dei cuori
e delle mani
dalla minima unità della parola
agitando acqua di un'invisibile corrente
e un'altra luce
un altro rosso
cupo e scarlatto
che mi cancelli la colpa del respiro.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2016
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